Non riesco a trascrivere,
nel complice silenzio della notte,
semplici parole
che possano,
in un solo istante,
placare
il frastuono
del mio essere fragile.
Se solo potessi,nel bisbigliare
concitato
dei nostri cuori,
ascoltare
le tue angosciate richieste,
potrei,
nell'impercettibile dondolio
della nostra devozione,
accogliere
il tuo più profondo sospiro.
Resto sospeso,
come su grandi e tempestosi oceani,
nell'atroce sospetto
di un tuo mancato ritorno,
mentre,
inghiottito
da una pallida luna
sullo sterminato e cupo ondeggiare,
rimango taciturno
nel mio vivere inquieto.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 Aprile 1941 n.633, capo IV, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale e parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e art.171-ter della suddetta legge.
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