martedì 14 febbraio 2017

Nei notturni silenzi

Sono solo
nel buio della notte.

Impotente,
come ancora negli abissi,
ricerco rifugio
in fragili parole.

Parole
come echi di tempeste,
in ambigui silenzi.

Se io capissi
l'infinito dei tuoi occhi,
mischiato
a lacrime amare
versate
sui cigli
di dolorosi e violenti abissi.

Se io capissi
la tenerezza di un istante
smarrita
nell'indifferenza
di una ottusa convinzione

Se io capissi
quanto è opprimente
e soffocante
il calpestare
i delicati stati d'animo
del tuo essere,
allora ritornerei
ad attraversare
la notte
su dolci brezze
di fulgidi tramonti
fino a raggiungerti, tenace
in un ineluttabile
brivido di vita.




Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 Aprile 1941 n.633, capo IV, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale e parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e art.171-ter della suddetta legge.




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