Resto spogliato
sotto questo svenevole cielo
levigato
nell'immatura innocenza
di un tenero sguardo.
Mi disperdo e mi ritrovo
nell'inesauribile presenza
della tua introversa indole,
smarrito
tra gli impegnativi peripli
del tuo lapidario essere.
Ingurgito sofferente,
tra angosciati pensieri
e sfiniti desideri,
il fiele
del tuo amaro mutamento
nell'amalgama
impacciato
delle mie pressanti consapevolezze.
Se qualcuna
delle mie consacrate notti,
nel deleterio e dannoso ritrovarsi
dei nostri andati anni,
bussassero
curiose
alle nostre porte
ti prego di aprire
per ritrovarci
ancora uniti
nella bramosia
di un autentico
e mutevole attimo.
sotto questo svenevole cielo
levigato
nell'immatura innocenza
di un tenero sguardo.
Mi disperdo e mi ritrovo
nell'inesauribile presenza
della tua introversa indole,
smarrito
tra gli impegnativi peripli
del tuo lapidario essere.
Ingurgito sofferente,
tra angosciati pensieri
e sfiniti desideri,
il fiele
del tuo amaro mutamento
nell'amalgama
impacciato
delle mie pressanti consapevolezze.
Se qualcuna
delle mie consacrate notti,
nel deleterio e dannoso ritrovarsi
dei nostri andati anni,
bussassero
curiose
alle nostre porte
ti prego di aprire
per ritrovarci
ancora uniti
nella bramosia
di un autentico
e mutevole attimo.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 Aprile 1941 n.633, capo IV, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale e parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e art.171-ter della suddetta legge.
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