martedì 21 febbraio 2017

Cuore di figlio

Ti vorrei sostituire al mio cuore,
tra mille melodie
di trasognate notti
in modo che i nostri sogni
si possano unire
in un unico battito.

Ti donerei
estive giornate assolate
a specchiarsi
su laghi ghiacciati
e accecanti nevai
e ritrovarsi,
usciti dal sonno
di esuberanti inverni,
in sapori di terra
e di mutate stagioni.

Ho vegliato su di te
tutta la notte
mentre Pleiadi luminose
roteavano
sui nostri capi
come deboli lampare
su tempestosi oceani,
e svegliandoti
nel pieno della vita
ti allontanavo
dalle oscure tenebre
dei tuoi giovani giorni.

Ho pregato con te
nell'affollato dolore del tuo pianto
e per te
là dove va il silenzio
ho portato la tua essenza,
e come due foglie ingiallite d'autunno,
ci specchieremo
tra limpide nubi e bianchi deserti
in un unico ed eterno abbraccio.


Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 Aprile 1941 n.633, capo IV, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale e parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e art.171-ter della suddetta legge.

Nessun commento:

Posta un commento