venerdì 10 febbraio 2017

La luna profuma d'incenso

La luna profuma d'incenso questa sera,
brevi ombre
al far della notte
sommergono
scie di silenzio
di appassionati venti.

Si rincorrono
curvi
tra ulivi e fitti canneti
sospettose presenze
a salutare
riflessi melodiosi
di incupite campane.

Non ritrovo pace
nell'inquietudine
di oscuri viali
e grigi di pietre,
non ritrovo
le tue perdute mani
ripiegato
tra interminabili silenzi
e
incolmabili vuoti.

Tu non sai
quanto sia limpida e lucente
l'oscura solitudine
lungo il viscido sentiero
inebriato
da essenze
di effimeri tormenti.

Ripenso
a un tuo ritorno
a premere rapido
sul mio petto
e come una dolce vestale
e come un tenero pianto
rispecchiarci
infine
su orme
di antichi tramonti
e brillanti pulviscoli
di baci.


Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 Aprile 1941 n.633, capo IV, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale e parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e art.171-ter della suddetta legge.

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