Sei limpida acqua,
rugiada di acero rosso,
rosa tra i ghiacci,
silenzio di nevai.
Sei sospiro nel deserto,
orizzonte infuocato,
granello di sabbia
in un timido raggio.
Sei lacrime in me
in un concerto di stelle
su un eterno ghiacciaio
in un turbinio di neve.
Ti sorreggerò al mio cuore
quando ascolterai il mio tenue respiro,
esplorerò i tuoi occhi
e ti implorerò,
come vento caldo
implora
cineree nubi
sulla dorata sabbia.
Vorrei essere nel tuo celere battito,
nell'amabile muovere ritmico del tuo addome.
Vorrei essere vento, sole, luna per smarrirmi in te.
Vorrei essere sogno per nasconderti al giorno.
Vorrei essere la tua unica nota
in un pentagramma
di tessuti di stelle.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 Aprile 1941 n.633, capo IV, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale e parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore. La riproduzione, anche parziale senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e art.171-ter della suddetta legge.
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